In Etiopia come in diversi altri Paesi dell’Africa la lebbra è ancora molto diffusa. Con il trasferimento del vecchio lebbrosario, la Casa per anziani di Harar si è fatta carico di questi malati grazie alle suore cappuccine di Santa Francesca Rubatto; la responsabile è suor Irene, una missionaria italiana aiutata da personale locale. La casa si impegna ad offrire un ambiente igienico curato, fattore molto importante per i lebbrosi, un’assistenza completa, garantendo le cure mediche necessarie, una alimentazione corretta e i vestiti.