Fra Umberto Paris nacque a Solto Collina (BG) il 2 luglio 1923. Fece l’anno di noviziato a Lovere dove emise la professione semplice nel luglio del 1942 e quella perpetua a Lenno nel 1945. Fu ordinato sacerdote a Milano nel marzo del 1949. Dal 1950 fino al 1981 fu missionario in Eritrea ed Etiopia, quando le due nazioni erano ancora una unica nazione e la provincia dei cappuccini di San Francesco in Eritrea era presente nelle attuali indipendenti nazioni. Dal 1982 al 2007 fu missionario in Camerun, fondatore della missione. Esclusi pochi mesi, tutta la sua vita come sacerdote, 58 anni!, è stata vissuta come missionario. In Eritrea-Etiopia dal 1950 al 1956 fu superiore e direttore della scuola a Nefasit, lo stesso dal 1956 al 1963 a Massawa, dal 1963 al 1966 a Decamerè, dal 1966 al 1972 ad Assab. Una pausa di anno sabbatico dal 1972 al 1973 venne utilizzata per frequentare un corso di studi sulla lebbra a Fontilles (Spagna) e un corso di missionologia a Roma alla Pontificia Università Gregoriana. Rientrò in Etiopia nel 1974 e a Decamerè svolse l’ufficio di direttore della Scuola di artigianato. Dal 1976 al 1978 fu superiore della nuova missione a Kobbo (Wollo-Etiopia) in una zona di siccità e di carestia. Infine dal 1978 al 1981 fu insegnante di Religione alle Superiori nella Scuola Italiana di Addis Abeba. Nel febbraio del 1982 raggiunse il Camerun come primo missionario cappuccino e sviluppò la sua futura missione secondo due principali obiettivi: la Plantatio Ordinis e il ministero parrocchiale di evangelizzazione e promozione umana, oltre che al terzo specifico scopo dell’assistenza spirituale alle suore Terziarie Francescane di Shisong. Il suo rapporto cordiale e paterno con la popolazione gli fece guadagnare il titolo altamente significativo di “Father Ta” (ossia venerabile anziano sacerdote). Egli cercò sempre di sviluppare l’educazione scolastica, incrementò l’insegnamento di mestieri utili, con attenzione soprattutto alle donne; scopertosi rabdomante in Etiopia fu sempre attento e preoccupato a portare l’acqua potabile nei villaggi delle parrocchie dove visse con acquedotti anche molto lunghi e quindi molto impegnativi non solo economicamente ma anche progettualmente; seppe tessere relazioni amichevoli e cordiali con i Traditional rulers (i capi tradizionali), i cristiani riformati, i musulmani. A Shisong fra Umberto Paris fu parroco fra ottobre 1982 e settembre 1992. Moltissime furono le opere da lui fatte per costruire o rinnovare chiese e cappelle nei vari villaggi. Cercò di dotare i villaggi, soprattutto i più lontani, almeno di un pozzo per l’acqua potabile. Dal mese di settembre 1992 fino al 30 settembre 1994 fu nominato Quasi-parroco di Santa Teresa del Bambin Gesù di Sop. Animò le varie comunità di villaggio con l’aiuto dei catechisti e gettò le basi della futura parrocchia, ufficialmente eretta il 1 ottobre 1994. In alcuni locali fondò un Centro ecumenico sociale per la formazione della donna e nel 1997 avviò un laboratorio di falegnameria e artigianato locale e fondò un nuovo convento per i frati, futura sede del noviziato. Le scuole parrocchiali ebbero con lui un grande sviluppo, insegnando la dottrina sociale cristiana anche ai capi tradizionali. Come parroco portò avanti un impegnativo progetto, concluso nel 2000, per costruire un acquedotto che portò l’acqua a ben otto villaggi della parrocchia di Sop. Trasferito poi a Bambui, dal novembre del 2001, continuò il suo infaticabile apostolato, costruendo anche qui un grande acquedotto per Bambui e i villaggi vicini. Fu il suo ultimo acquedotto. Pochi mesi dopo l’inaugurazione nel dicembre 2007 dovette rientrare in Italia dopo 26 anni vissuti in Camerun. Nell’infermeria di Bergamo si spense il 27 giugno 2008.