Gli occhi del missionario sono strumenti preziosi e speciali necessari per aprirci lo sguardo sulla missione e aiutarci a vederne anche gli aspetti più intimi. Il missionario ha gli occhi paterni di colui che vive le giornate a stretto contatto di tanta gente che ha bisogno; ha occhi accoglienti che capiscono le esigenze del prossimo anche quando non chiede e sa spalancare le braccia senza giudicare; ha occhi generosi che donano tempo e recitano preghiere; ha occhi forti che sanno rimanere aperti anche quando stanchezza o sconforto li indurrebbero a preferire il riposo.
Nel calendario 2024 gli scatti delle fotografe seguono un percorso affidato proprio allo sguardo di un missionario, fra Angelo Pagano, attuale Vescovo della Diocesi di Harar in Etiopia, ma che nel suo lungo mandato ha operato anche in altri Paesi come il Camerun. Un missionario cappuccino, in rappresentanza dei numerosi altri, che ha saputo infondere fede e speranza in tante persone, che ha avuto mani e cuore per realizzare progetti umanitari e sociali importanti e che ancora oggi, nonostante l’impegnativo incarico, non dimentica di dispensare leggerezza, umiltà e letizia in perfetto stile francescano.
Ad accompagnarci in questo viaggio non ci sarà il fra Angelo delle relazioni istituzionali e dei grandi progetti internazionali, ma piuttosto l’uomo missionario che ci permetterà di incontrare quell’ “angelo” che, di nome e di fatto, sa osservare con umanità, affetto e benevolenza la sua missione e la gente che la abita, alimentandola sia di pane croccante che di parola di Dio.
Guardare la missione con gli occhi di un angelo buono è ciò che Angelo ci ha permesso di fare con generosità estrema: ci ha aperto il suo animo, le sue emozioni, la sua fede offrendo la possibilità di vivere la missione così come potrebbe essere descritta nelle pagine del suo diario più intimo. Frammenti da cui affiorano gioie e gratitudine per le mete raggiunte, preoccupazione per quelle ancora da realizzare e amarezza per quelle mancate.
Un missionario che ha fatto della vocazione religiosa uno stile di vita da proporre e condividere, ma anche un uomo con tutta la forza e la fragilità, ma soprattutto intriso di uno smisurato amore e fiducia per quel suo popolo costantemente in cammino.